I miei articoli.

Douz e Chott el Djerid

Douz si trova all’inizio del deserto del Sahara e rappresenta il limite tra mondo civile e deserto, incarna tutti gli aspetti della città del limite, del sogno e della magica paura dell’inoto.

Lo Chott el Jerid è un lago salato della Tunisia. Situato nel sud-ovest del paese, in una depressione tra le oasi di Tozeur e di Nefta da un lato e tra Kébili e Douz ai confini del deserto del Sahara dall’altro


Matmata

Matmata è un villaggio che si trova nel cuore della Tunisia berbera. Situato alle porte del Deserto del Sahara è caratterizzato da paesaggi unici e da una singolare architettura: le case “troglodite” sono scavate nel tufo e si sviluppano verticalmente.

Il luogo è divenuto meta di numerosi turisti dopo essere stato set del film Guerre Stellari, Episodio IV – Una nuova speranza


Gabes

Gabes è una città della Tunisia centro-meridionale affacciata sul mar Mediterraneo.

Si tratta di una città moderna e industrializzata. Volendo trascorrere una mezza giornata a Gabes, il mercato è sempre un’opzione interessante, in cui colori e soprattutto odori sono sempre inebrianti.


Sfax

Sfax è la seconda città e centro economico della Tunisia. È una città portuale situata sulla costa orientale del Paese


El Jem

El Jem è una piccola città nella parte orientale della Tunisia settentrionale, nella cittadina si trovano alcune delle migliori rovine romane dell’Africa tra cui un anfiteatro che nel 1979 è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.

L’anfiteatro è stato utilizzato per le riprese di alcune scene del film premio “Il gladiatore“.


Sousse

Susa è la terza città della Tunisia per popolazione, capoluogo del governatorato omonimo e , nonché uno dei suoi poli turistici più importanti.

Il museo, protetto da bastioni è il secondo in Tunisia per importanza dopo il Bardo.

Nel 1988 la sua medina è stata inserita tra i Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO


Thuburbo Majus

Thuburbo Majus è un importante sito archeologico romano situato in Tunisia, a circa 60 km a sud di Tunisi, su un’antica arteria stradale che metteva in comunicazione quest’ultima città e il Sahara. Le rovine costituiscono uno dei più bei siti archeologici della Tunisia.

P.S.: Lungo la via del rientro in albergo pranzo in un tipico ristorante Berbero


Oudhna

Sito Archeologico di Oudna

Oudhna (antico nome Uthina), si trova a 25 km. a sud-ovest di Tunisi.

Importanti campagne di scavo e di ricerca hanno riportato alla luce notevoli monumenti come l’anfiteatro, l’acquedotto, terme, il Campidoglio oltre a monumenti con mosaici che testimoniano l’importanza di una città costruita nel bel mezzo della campagna.

L’acquedotto è visibile lungo la strada prima di arrivare al sito archeologico.


Sidi Bou Said

Dopo aver percoso pochi kilometri in direzione nord di Tunisi si incontra il paesino di Sidi Bou Said caratterizzato da strade lastricate e case bianche e blu che ricordano le isole greche.

Molto bello passeggiare per le sue stradine alla ricerca di piccoli dettagli e scorci particolari. 


Cartagine

Sulla collina di Byrsa, che domina la città di Tunisi, sorgeva la città di Cartagine che per secoli rappresentò un vero incubo per l’impero romano.

La condanna a morte di Cartagine fu emessa da Marco Porzio Catone con la sua celebre frase “Carthago delenda est” (Cartagine deve essere distrutta), così nel 146 d.C., alla fine della terza guerra punica, la città di Cartagine venne rasa al suolo e i resti cosparsi di sale.

Adesso sulla collina di Byrsa, di fianco ai resti, sorge la cattedrale di San Luigi che domina il paesaggio.

Lungo la costa, a metà strada tra Cartagine e Sidi Bou Said, troviamo invece le Terme di Antonino che, nonostante siano state devastate dalle continue incursioni barbariche, lasciano immaginare, ancora oggi, la grandiosità degli edifici di quelle che furono le terme più grandi di tutta l’Africa settentrionale.


La Marsa

La Marsa è una cittadina tunisina situata a 18 chilometri a Nord-Est di Tunisi, molto conosciuta e rinomata per le sue spiagge.


Tunisi

Tunisi è la capitale economica e commerciale della Tunisia e nella sua area metropolitana vive circa un quarto di tutta la popolazione tunisina.

Bello il contrasto tra il nuovo, dove è molto evidente l’influenza francese, e l’antico dove domina l’influenza musulmana.

Visitando la medina (città vecchia) di Tunisi, iscritta sin dagli anni ’70 nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco, si possono ammirare numerosi monumenti in cui gli stili locali si mescolano alle influenze andaluse, a quelle orientali e all’architettura araba, in particolare possiamo apprezzare l’uso dell’arco a sesto acuto e rialzato. Tutto ciò è il frutto del fondersi armonico di elementi architettonici e culturali appartenenti ai diversi popoli che hanno abitato Tunisi: dagli arabi agli spagnoli, dai turchi ai berberi, dai cristiani agli ebrei.

I Suq, infine, costituiscono una vera e propria rete di strade e vicoli coperti fiancheggiati da negozi di commercianti e artigiani, spesso raggruppati per specialità