Il Cairo è la capitale dell’Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 20 milioni di abitanti. Il Cairo è pertanto la città più popolosa dell’Africa e del mondo arabo, l’agglomerato urbano africano più popoloso e la seconda area metropolitana africana più popolosa dopo Lagos.
Mercato di Khan el Khalili
Mercato Khan el-Khalili, è un bazar imperdibile durante la visita a il Cairo. Questo souk è il principale e il più grande all’interno della parte vecchia della città, oltre che rappresentare un’attrazione imperdibile per i viaggiatori, viste le sue dimensioni e la varietà della merce esposta. Nel vicino Oriente, questo mercato è il secondo per dimensioni solo al Grande Bazar d’Istanbul.
Il Cairo
Il Cairo
Il Cairo
Il Cairo
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Moschea Al Emam El Hussein
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Mercato di Khan el Khalili
Il Cairo, un mercato
Il Cairo, un mercato
Quartiere Copto del Cairo
Il quartiere copto di Cairo è una delle zone più affascinanti e storicamente significative della città. Situato nel Cairo Vecchio, è circondato da mura antiche e ospita importanti attrazioni come la Sinagoga Ben Ezra, il Museo Copto e le antiche chiese, tra cui la Chiesa di San Sergio e Bacco dove c’é la cripta usata come rifugio dalla Sacra Famiglia durante la sua fuga in Egitto. Questo quartiere è considerato il nucleo più antico del Cairo e rappresenta una testimonianza vivente della presenza cristiana in Egitto, risalente ai primi secoli dopo Cristo. Inoltre, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979, sottolineando la sua importanza culturale e storica.
Il Cairo
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Chiesa di San Giorgio
Torre Romama
Torre Romama
Torre Romama
Torre Romama
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Chiesa sospesa
Torre Romama
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Dalla Chiesa di San Giorgio
Cimitero di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
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Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco, la cripta dove trovò rifugio la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto
Chiesa di San Sergio e San Bacco, la cripta dove trovò rifugio la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto
Chiesa di San Sergio e San Bacco, la cripta dove trovò rifugio la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto
Chiesa di San Sergio e San Bacco, la cripta dove trovò rifugio la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di San Sergio e San Bacco
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Santa Barbara
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Il quartiere Copto
Crociera sul Nilo con cena e spettacolo
Un punto di vista diverso del Cairo
Danzatrice del Ventre
Danzatrice del Ventre
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
Il Cairo di notte visto dalla nave da crociera sul Nilo
La moschea di Muhammad Ali o Moschea di Alabastro
Conosciuta anche come “Moschea di Alabastro” per l’utilizzo di questa pietra nella sua realizzazione, durante la prima metà del XIX secolo, la Moschea di Muhammad Ali è il più riconoscibile tra i monumenti religiosi del Cairo. All’interno si possono ammirare le sue magnifiche cupole e uno dei suoi minbar (Pulpito), decorato in legno e oro.
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La Cittadella
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
Scorci panoramici del Cairo dalla Cittadella
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
La moschea di Muhammad Ali o moschea di alabastro
Il Cairo, venditore di pane
Panoramica del Cairo dalla Cittadella
Museo Egizio del Cairo
Il Museo Egizio del Cairo, inaugurato nel 1902, è situato in un edificio neoclassico in Piazza Tahrir. Fondato dall’egittologo francese Auguste Mariette, il museo ha visto una crescita esponenziale delle sue collezioni, partendo da 12.000 pezzi iniziali fino a oltre 150.000 oggetti attualmente esposti e conservati. Il Museo egizio del Cairo ospita la più completa collezione di reperti archeologici dell’Antico Egitto del mondo. I pezzi di maggior pregio sono rappresentati dalla collezione dei reperti trovati nella tomba di Tutankhamon, rinvenuta intatta nella Valle dei Re, dall’archeologo inglese Howard Carter nel 1923.
nota come la città industriale d’Italia, si distingue come una città moderna e vivace, con un centro storico regale. Città ideale da visitare a piedi, poiché la maggior parte dei monumenti più importanti sono tutti vicini. Ha ottimi trasporti che potranno essere utilizzati per raggiungere i luoghi più lontani.
Cosa ho visto a Torino in quattro giorni.
Piazza San Carlo: situata nel centro storico, è soprannominata “il salotto” della città. Al centro di essa si può ammirare la statua equestre di Emanuele Filiberto di Savoia.
Piazza Castello: fulcro della città, qui sorgono i più importanti edifici storici sabaudi come Palazzo Reale, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.
Palazzo Reale: è la prima e la più importante residenza sabauda, simbolo del potere della dinastia dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO. L’edificio all’esterno può sembrare semplice e austero, ma il suo interno è spettacolare, in quanto un tempo era il più maestoso dei reali europei. Dispone di numerose sale, ricche di mostre e oggetti dell’epoca, ma la più imponente è la Sala dell’Armeria, una vera meraviglia.
Giardini Reali: area verde posta alle spalle del Palazzo. Al centro dei giardini si può ammirare la Fontana dei Tritoni.
Palazzo Madama: deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO
Chiesa di San Lorenzo: quasi di fronte a palazzo Madama, in uno degli angoli di piazza Castello si trova questa meraviglia barocca. Un capolavoro, con la sua bellissima cupola ottagonale e con i preziosi affreschi che custodisce al suo interno.
Il Duomo e la Cappella della Sindone: il duomo è dedicato a San Giovanni Battista; al suo interno si trova la cappella dove è custodita la Sacra Sindone, il lenzuolo con il quale Cristo fu avvolto quando fu sepolto.
Porta Palatina: in epoca romana era la porta principale di accesso alla città di Torino dal Nord.
Mole Antonelliana: Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.
Piazza Vittorio Veneto: situata a ridosso del fiume Po e luogo della movida torinese per la presenza di molti locali, è la piazza con portici più grande d’Europa.
Chiesa della Gran Madre Di Dio: nella forma ricorda un Pantheon romano, la chiesa si trova lungo la riva del fiume Po di fronte a Piazza Vittorio Veneto ed è uno dei più importanti luoghi di culto cattolici della città. Ai lati della scalinata sono presenti due statue che simboleggiano la Fede e la Religione.
Villa della Regina: alle spalle della Chiesa della Gran Madre Di Dio, adagiata sulla collina torinese, si trova questa splendida villa, circondata da un bellissimo giardino, che per secoli fu residenza delle sovrane sabaude.
Monte dei Cappuccini: questo colle, sul quale sorge la Chiesa di Santa Maria al Monte, offre uno dei più incantevoli panorami della città di Torino con il fiume Po in primo piano e le imponenti Alpi sullo sfondo. Sembra distante ma è raggiungibile con una passeggiata di circa 20 minuti dal centro città.
Basilica di Superga: collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.
Museo Egizio: è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo. Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.
Piazza Carlo Alberto: qui troviamo la Biblioteca Nazionale. Al centro della piazza è ubicato il monumento equestre al re Carlo Alberto.
Piazza Statuto: è una delle piazze più importanti, di forma allungata, è circondata da portici e in essa è collocato il monumento al traforo del Frejus.
Parco del Valentino: lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.
Borgo Medievale: si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.
Reggia di Venaria: La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.
Palazzina di Caccia di Stupinigi: nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.
collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.
lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.
Borgo Medievale:
si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.
deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Dalla cima della torre si gode di un panorama meraviglioso. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO
Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.
La Mole Antonelliana.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
La Mole Antonelliana, l’ascensore interno per la guglia.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
Il Museo del Cinema.
La Mole Antonelliana, l’ascensore interno per la guglia.
La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.
Venaria Reale, Via Andrea Mensa.
Venaria Reale, Via Andrea Mensa.
Venaria Reale, Piazza della S.S. Annunziata.
Venaria Reale, Piazza della S.S. Annunziata.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, Viale Carlo Emanuele II.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, il parco della Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, la Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, interno della Reggia.
Venaria Reale, la Galleria Grande – interno della Reggia.
Venaria Reale, la Galleria Grande – interno della Reggia.
Venaria Reale, la Galleria Grande – interno della Reggia.
Venaria Reale, la Galleria Grande – interno della Reggia.
Venaria Reale, la Galleria Grande – interno della Reggia.
nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.
è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo.
Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.
Museo Egizio.
Museo Egizio, il Libro dei Morti.
Museo Egizio, il Libro dei Morti.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio, Sepoltura Predinastica.
Museo Egizio, Sepoltura Predinastica.
Museo Egizio, Sepoltura Predinastica.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio.
Museo Egizio, Sarcofago di Kha.
Museo Egizio, Sarcofago di Merit.
Museo Egizio, Sarcofago.
Museo Egizio, Sarcofago di Merit.
Museo Egizio, Sarcofago di Merit.
Museo Egizio, il letto di Merit.
Museo Egizio, la parrucca di Merit.
Museo Egizio.
Museo Egizio, Pagnotte trovare nella tomba di Kha e Merit.