Nella città di Batalha troviamo il convento de Santa Maria da Vitória, noto come Monastero di Batalha. Edificato per volontà di Giovanni I, nei pressi del luogo dove si svolse la battaglia di Aljubarrota, come segno di ringraziamento per la vittoria riportata contro Giovanni I di Castiglia Costruito in stile gotico con parti in stile manuelino.
Il complesso nel 1983 è stato dichiarato, dall’Unesco, patrimonio dell’umanità.
L’architettura del monastero è realizzata in pietra bianca di Porto de Mós, diventata giallo ocra nel corso dei secoli. La facciata meridionale, si affaccia su di una grande piazza dove si trova la statua equestre del generale Nuno Alvares Pereira. La costruzione è divisa in tre sezioni da contrafforti ed enormi pilastri: la Cappella del fondatore (Giovanni I), la parete laterale della navata destra ed il portale laterale. A destra della facciata, separata dal complesso, si trova la cappella incompiuta di forma ottagonale.
Sul lato orientale, vicino al coro, sorge la sala capitolare. Il chiostro reale confina con la chiesa e la sala capitolare. La struttura continua poi nell’adiacente chiostro di Alfonso V mentre sul lato nord del complesso si erge il monumento al milite ignoto.
Monastero di Batalha
Statua equestre di D. Nuno Álvares Pereira e Monastero di Batalha
Statua equestre di D. Nuno Álvares Pereira e Monastero di Batalha
Monastero di Batalha
Monastero di Batalha, le guglie
Statua equestre di D. Nuno Álvares Pereira
Monastero di Batalha
Monastero di Batalha, le guglie
Monastero di Batalha, le guglie
Monastero di Batalha
Monastero di Batalha
Particolare del Portale principale
Timpano e archivolto del portale
Particolare del Portale principale
Particolare del Portale principale
Particolare del Portale principale
Particolare del Portale principale
Navata e coro
Navata Principale
Navata e coro
Navata laterale
Navata principale
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore, Tomba di re Giovanni I
Cappella del Fondatore
Vetrata
Sala capitolare, Monumento al Milite ignoto della I^ guerra mondiale
Sala capitolare, Monumento al Milite ignoto della I^ guerra mondiale
Sala capitolare, Monumento al Milite ignoto della I^ guerra mondiale
Sala capitolare, Monumento al Milite ignoto della I^ guerra mondiale
Sala capitolare, Monumento al Milite ignoto della I^ guerra mondiale
Chiostro Reale
Chiostro Reale
Chiostro Reale
Chiostro Reale, Timpano con Croci Templari
Chiostro Reale, Timpano con Sfera Armillare
Sfera Armillare, particolare di timpano nen Chiostro Reale
Sfera Armillare, particolare di timpano nen Chiostro Reale
Chiostro Reale, particolare della fontana
Chiostro Reale
Monastero di Batalha, Chiostro di D. Alfonso V
Monastero di Batalha e Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
La Cappella Incompiuta
Guglie
La Cappella Incompiuta
Ingresso Laterale
Ingresso Laterale
Guglie
Monastero di Batalha
Monastero di Batalha
La Cappella Incompiuta
Statua equestre di D. Nuno Álvares Pereira e Monastero di Batalha
Nel nord della Grecia, in prossimità della cittadina di Kalambaka, sulla sommità di imponenti pinnacoli di arenaria, in un paesaggio da film di fantascienza, sorgono dei Monasteri Cristiano-Ortodossi. I primi Eremiti si stabilirono, attorno all’XI secolo, in alcune cavità presenti in queste rocce, raggiungibili solamente con corde o scale a pioli removibili, per sfuggire alle persecuzioni da parte dei Turchi.
In seguito, intorno al XIV secolo, furono costruiti i Monasteri sulla sommità di queste rocce che, nel momento di massimo splendore , raggiunsero il numero di 24.
Adesso ne sono rimasti in funzione solamente 6, quattro abitati da monaci e due da monache, tutti visitabili.
Tutti i monasteri si integrano perfettamente con il paesaggio circostante. Le Meteore, nel 1998, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore.
Le cavità nelle rocce.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Scorcio di un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
Vista dal cortile esterno di un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno, l’antico argano per accedere al Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno, l’antico argano per accedere al Monastero.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno.
Cortile interno di un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
La statua di un Monaco.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero gestito da Monache.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno.
Cortile interno.
Cortile interno.
Cortile interno.
Quando doveveno radunarsi usavano questo arnese per richiamo.