A circa 18 Km. dalle coste Turche troviamo Rodi, l’isola più grande del Dodecaneso, famosa per le località balneari, le antiche rovine e per essere stata occupata dai Cavalieri di San Giovanni durante le Crociate. La città medievale di Rodi si trova all’interno di una cinta muraria lunga 4 chilometri e nel centro storico della città si trovano due siti medievali: Via dei Cavalieri e il Palazzo dei Gran Maestri, con una struttura simile a un castello. La Città è considerata “Patrimonio dell’Umanità”.
Storicamente viene ricordata per il “Colosso di Rodi“, statua del dio Elio e una delle sette meraviglie del mondo antico. Posizionato all’ingresso della città, si ergeva per ben 30 metri. Purtroppo 66 anni dopo la sua costruzione fu distrutto da un forte terremoto e di esso non rimane più nulla.
All’ingresso del porto di Rodi, sono state costruite due colonne sormontate da due cervi, dove, secondo la leggenda, si trovavano i piedi del colosso.
Il palazzo dei Gran Maestri è l’edificio più importante della Città Vecchia di RODI ed era la sede della suprema autorità dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni.
Sopravvissuto a diversi terremoti e assedi fu danneggiato dall’esplosione accidentale di una polveriera nel 1856 e successivamente distrutto in gran parte durante l’epoca del dominio turco. Riacquistò il suo aspetto maestoso dopo il restauro fatto dal governo italiano negli anni 30 del novecento, presente sull’isola dal 1912 al 1945.
Durante la sua visita è possibile ammirare il cortile, bellissimi mosaici pavimentali, mobili medioevali, specchi, dipinti e candelieri e parte delle decorazioni originali del palazzo.
In origine i Cavalieri Ospetalieridi San Giovanni si occupavano dell’assistenza dei pellegrini diretti in Terra Santa. Durante le crociate, divennero un ordine armato che aveva il compito di difendere i pellegrini.
Giunsero a Rodi nel 1300 e qui lasciarono importanti testimonianze tra cui la bellissima Via dei Cavalieri
Una passeggiata lungo la Via dei Cavalieri, molto importante dal punto di vista storico e architettonico, ci fa fare un passo indietro nel tempo, sembra di trovarsi nel medioevo con la strada lastricata, i muri alti e gli imponenti portoni di legno massiccio.
La Via dei Cavalieri, in greco Ippotòn, è una lunga strada lastricata leggermente ripida, fiancheggiata dai palazzi nobiliari del periodo ottomano e dalle locande dei Cavalieri dell’Ordine, dette “Alberghi delle Lingue”, che servivano anche come alloggio per i pellegrini di passaggio da Rodi e diretti a Gerusalemme.
IL MONASTERO DI FILERIMOS
Sulla collina di Filerimos si trova l’omonimo monastero, dedicato alla Vergine Maria, disabitato, la cui chiesa viene utilizzata per la celebrazione dei matrimoni. Attualmente è presente solamente un frate che ne è anche il custode.
Di fronte al monastero di Filerimos, dopo una breve e piacevole passeggiata, si trova la croce di Filerimos, una costruzione in cemento che svetta sull’omonima collina.
Lungo il percorso che porta dal Monastero alla Croce si trovano le varie stazioni della Via Crucis e si incontrano gruppi di pavoni che si fanno avvicinare facilmente dai turisti.
Mulini a vento nel porto di Rodi
Forte di San Nicola e le colonne, con su due cervi, di accesso al vecchio porto dove erano posizionati i piedi del Colosso (almeno così vuole la leggenda)
Forte di San Nicola
L’Acquario, punta nord di Rodi
Rodi
Santo Monastero di Filerimos
Viale d’accesso al Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Viale d’accesso al Santo Monastero di Filerimos
Viale d’accesso al Santo Monastero di Filerimos, in fondo la Croce di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Panorama dal Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Santo Monastero di Filerimos
Viale d’accesso al Santo Monastero di Filerimos
Pavoni presso il Santo Monastero di Filerimos
Pavoni presso il Santo Monastero di Filerimos
Pavoni presso il Santo Monastero di Filerimos
Viale che collega il Santo Monastero di Filerimos alla Croce di Filerimos
Croce di Filerimos
Croce di Filerimos
L’aeroporto di Rodi visto dal Santo Monastero di Filerimos
Il vecchio aeroporto di Rodi visto dal Santo Monastero di Filerimos
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi nei pressi della Porta d’Amboise
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi nei pressi della Porta d’Amboise
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi nei pressi della Porta d’Amboise
Porta d’Amboise, una delle porte di accesso alla città vecchia di Rodi
Porta d’Amboise, una delle porte di accesso alla città vecchia di Rodi
Porta d’Amboise, una delle porte di accesso alla città vecchia di Rodi
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi nei pressi della Porta d’Amboise
Le vecchie mura
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi
Il fossato a protezione delle mura che circondano la città vecchia di Rodi
Porta Sant’Antonio
Porta Sant’Antonio
Porta Sant’Antonio
Porta Sant’Antonio
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Loggia di St. John
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, il cortile
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, il cortile
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, il cortile
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, il cortile
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, lo scalone
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, lo scalone
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, lo scalone
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, la cappella
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi, la cappella
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
La Via dei Cavalieri
Piazza Museo
Il Duomo
Il Duomo
Mulini a vento nel porto di Rodi
Mulini a vento nel porto di Rodi
Forte di San Nicola
Forte di San Nicola
Rodi
Ingresso al porto vecchio con le colonne erette dove, la leggenda vuole, erano posizionati i piedi del Colosso di Rodi, sullo sfondo il Duomo
Ingresso al porto vecchio con le colonne erette dove, la leggenda vuole, erano posizionati i piedi del Colosso di Rodi
Il Duomo
Ingresso al porto vecchio con le colonne erette dove, la leggenda vuole, erano posizionati i piedi del Colosso di Rodi, sullo sfondo il Duomo
Ingresso al porto vecchio con le colonne erette dove, la leggenda vuole, erano posizionati i piedi del Colosso di Rodi
La colonna eretta dove, la leggenda vuole, era posizionato uno dei piedi del Colosso di Rodi
La colonna eretta dove, la leggenda vuole, era posizionato uno dei piedi del Colosso di Rodi
Forte di San Nicola
Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi
Rodi
Il cerbiatto posto sulla colonna
La cerbiatta posta sulla colonna
Il Duomo
Forte di San Nicola
La MSC Lirica in porto
Mulini a vento nel porto di Rodi
Mulini a vento nel porto di Rodi
Mulini a vento nel porto di Rodi
Molo Naillac
Torre di Naillac
Torre di Naillac
Molo Naillac
Un’imbarcazione adibita a negozio di souvenir
Un’imbarcazione adibita a negozio di souvenir
Un’imbarcazione adibita a negozio di souvenir
Un’imbarcazione adibita a negozio di souvenir
Porta del Mare
Porta del Mare
Via Aristotele
Piazza Aristotele
Piazza Aristotele
Piazza Aristotele, La Cantina dei Cavalieri
Chiesa di Santa Maria del Borgo
Porta Panayia (Vergine Maria)
Rodi, il lungomare
Rodi, il lungomare
Il porto crocieristico
Il porto crocieristico
Delphínia
Il porto crocieristico
Mulini a vento nel porto di Rodi e Forte di San Nicola
Mulini a vento nel porto di Rodi e Forte di San Nicola
Rodi
Rodi
Rodi
Mulini a vento nel porto di Rodi e Forte di San Nicola
Rodi
Rodi
Mulini a vento nel porto di Rodi e Forte di San Nicola
Atene, capitale della Grecia e capoluogo dell’Attica, considerando l’intero agglomerato urbano, arriva a quasi 5.000.000 di abitanti. Secondo la mitologia, Atena, figlia di Zeus, e Poseidone si contesero la custodia della città sfidandosi sull’Acropoli. Atena vinse e regalò al popolo un ulivo, pianta rimasta sacra da allora, simbolo di pace, serenità e prudenza.
Il suo gioiello è l’Acropoli, una cittadella in cima a una collina dove sorgono antichi edifici come il Partenone con le sue colonne e l’Eretteo, su pianta studiata per racchiudere i vari culti (cella di Posidone Eretteo; cella di Atena Poliade; loggetta delle Cariatidi).
Inoltre, da visitare assolutamente il Museo dell’Acropoli e il Museo archeologico nazionale che conservano sculture, vasi, gioielli e altri reperti dell’antica Grecia.
Stadio Panatenaico.
Stadio Panatenaico.
Stadio Panatenaico.
Stadio Panatenaico.
Stadio Panatenaico.
Atene di notte.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Piazza Sintagma – Monumento al Milite Ignoto.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Cambio della guardia davanti il Parlamento Ellenico.
Piazza Sintagma – Il Parlamento Ellenico.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
La Torre dei Venti e l’Acropoli.
La Torre dei Venti e l’Acropoli.
La Torre dei Venti e l’Acropoli.
L’Acropoli.
L’Acropoli.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
L’Acropoli.
In giro per la Plaka.
In giro per la Plaka.
L’Acropoli.
L’Acropoli.
L’Acropoli.
In giro per la Plaka.
Piazza Monastiraki.
Piazza Monastiraki.
Piazza Monastiraki.
Viale Alexandras.
In giro per Atene.
Salita all’Acropoli.
Acropoli, Tempio di Atena Nike .
Acropoli, Odeon di Erode Attico.
Acropoli, Odeon di Erode Attico.
Acropoli, Odeon di Erode Attico.
Acropoli, Odeon di Erode Attico.
Propilei.
L’Antica Agorà Greca.
Tempio di Efesto
Monumento a Filopappo.
Propilei.
Propilei.
Propilei.
Eretteo.
Il Portico delle Cariatidi.
Il Portico delle Cariatidi.
Eretteo.
Il Portico delle Cariatidi.
L’Acropoli.
Il Portico delle Cariatidi.
Eretteo.
Eretteo.
Eretteo.
Eretteo.
Eretteo.
Collina di Licabetto.
Eretteo.
Partenone.
Agorà romana e Biblioteca di Adriano.
Tempio di Zeus Olimpio.
Stadio Panatenaico.
Tempio di Zeus Olimpio e Stadio Panatenaico.
Atene.
Partenone.
Partenone.
L’Acropoli.
Partenone.
Partenone.
Partenone.
Tempio di Zeus Olimpio e Stadio Panatenaico.
Teatro di Dionisio.
L’Acropoli.
Eretteo
Tempio di Atena Nike.
Propilei.
L’Acropoli.
Partenone
L’Acropoli.
Cisterna Romana.
Chiesa di Santa Sophia.
Chiesa di Santa Sophia.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.La Civetta, simbolo di Atene.
Le Cariatidi, quelle originali.
Il Tesoro.
Museo dell’Acropoli.
Il Sorriso Arcaico.
Il Sorriso Arcaico.
Museo dell’Acropoli.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
Le Cariatidi, quelle originali.
L’Acopoli.
L’Acopoli.
Museo dell’Acropoli.
Museo dell’Acropoli.
L’Acropoli.
Arco di Adriano.
Stadio Panatenaico.
Atene.
Atene.
Atene.
Atene.
Athena Virgo
Athena Virgo
Re Costantino I di Grecia.
Re Costantino I di Grecia.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico. La MAschera di Agamennone.
Museo Archeologico, ornamenti.
Museo Archeologico, Diadema d’Oro.
Museo Archeologico.
Museo Archeologico – Altare Tripartito, seconda metà XVI sec. a.C..
Olimpia, Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). Olimpia è per tutti il luogo dove si svolgevano i giochi olimpici dell’antichità. Percorrendo un passaggio a volta si sbuca nello stadio dove, chiudendo gli occhi e provando a immaginare gli spalti gremiti di gente proveniente da tutta la Grecia per acclamare i loro idoli, si vive un’emozione unica.
L‘attrazione principale di Olimpia sono ovviamente le rovine della città antica.
Con un solo biglietto si possono visitare il sito archeologico di Olimpia, il Museo Archeologico, il Museo della Storia degli Scavi, il Museo dei Giochi Antichi e il Museo dei Giochi Moderni.
All’interno dell’area archeologica di Olimpia le attrazioni di maggior interesse sono: Tempio di Zeus (tempio dorico), il Tempio di Hera (uno dei più antichi templi monumentali della Grecia), lo Stadio (dove venivano disputati i giochi olimpici), la Palestra olimpica (luogo dove si preparavano gli atleti), il Bouleuterion, sede del Senato, lo Studio di Fidia, uno dei più importanti scultori dell’antichità greca.
Musei Il Museo Archeologico di Olimpia è uno dei più importanti di tutta la Grecia e vi farà conoscere la lunga storia del santuario di Olimpia attraverso reperti ritrovati duranti gli scavi.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Scorcio.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Ponte Rion-Antirion sullo stretto tra il Golfo di Corinto e il Golfo di Patrasso.
Il Fiume Cladeo affluente del fiume Alfeo.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Rubinetto di bronzo.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Rubinetto di bronzo.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti (Ricorda la Trinacria)
Il Museo Archeologico – Reperti.
Il Museo Archeologico – Reperti.
Zeus con Ganimede.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Est.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Est.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Ovest.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Ovest.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Ovest. Statua di Apollo.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Est, statua di Pelope.
Il Museo Archeologico – Tempio di Zeus, frontone Est, statua di Pelope.
Il Museo Archeologico – L’Ermes di Prassitele.
Il Museo Archeologico – L’Ermes di Prassitele.
Il Museo Archeologico – L’Ermes di Prassitele – Il famoso profilo Greco.
Le isole Saroniche sono un arcipelago della Grecia, situate nell’omonimo golfo di fronte alla città di Atene. L’arcipelago è formato da sette isole principali (Salamina, Egina, Angistri, Poros, Idra, Spetses e Dokos ) e diverse isole minori. L’isola più grande e popolosa è Salamina che ci ricorda la famosa, omonima, battaglia. Ne ho visitate tre: 1 – La piccola isola di Idra (o Hydra). Avvolti da un’atmosfera unica dovuta all’assenza di automobili Idra rappresenta un paradiso di tranquillità. Ci si sposta a ritmo lento, come una volta: a piedi, in bicicletta o con l’asino. È il luogo ideale per dimenticare i problemi della città, i rumori, il traffico e godere di cose semplici come un tramonto, le onde del mare.
Minicrociera alle isole Saroniche – La Nave.
Il porto di partenza minicrociere.
L’Egeo.
L’Egeo.
Ingresso al porto di Idra (Hydra)
Ingresso al porto di Idra (Hydra)
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Ingresso al porto di Idra (Hydra)
Il porto di Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra-Taxi.
Idra-Taxi.
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta, il Campanile.
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra – Santa Cattedrale dell’Assunta
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Io a Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra-Taxi.
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
Idra (Hydra).
2 – Poros con stupende spiagge, è l’isola greca dove secondo la mitologia nacque Teseo. Un sottile lembo di mare separa l’isola di Poros da Galatà, sull’opposta costa del peloponneso.
Nell’Egeo verso Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Il Peloponneso visto da Poros.
Il Peloponneso visto da Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Lo stretto tra POros e il Peloponneso.
Il Peloponneso visto da Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
Poros.
3 – Egina con antichi templi, pittoresche chiese e case colorate che ne caratterizzano il paesaggio. Vicino al porto, sulla pittoresca altura di Kolona, si trova una colonna dorica, l’unica conservatasi dal tempio di Apollo. Da visitare il Monastero di S. Nektarios, si trova a circa 6 km dalla capitale dell’isola, su una collina, con splendida vista panoramica.
Il Canale di Corinto è un canale artificiale che ha preso il nome dalla città di Corinto. Taglia l’istmo omonimo unendo il Golfo Saronico (Mar Egeo) con quello di Corinto (Mar Ionio) e ha una Lunghezza di 6,3 km, una larghezza media di 22 m e una profondità max di 8 m. L’altezza massima delle sponde è di 80 m.
Micene, Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C.
Possenti mura ciclopiche circondano l’acropoli, dove si accede da due porte. Famosa è la monumentale porta dei Leoni, simbolo di Micene. La porta, alta più di tre metri, è sovrastata da un monolite decorato con due leoni che si fronteggiano ai lati di una colonna.
Superata la Porta dei Leoni, dopo un breve percorso in salita, si raggiunge il palazzo reale di Agamennone e si possono vedere i resti delle stanze private di uno dei più celebre re della Grecia antica, le stesse in cui probabilmente venne assassinato.
Altra tappa imperdibile di una visita alla Micene antica è il Tesoro di Atreo, noto anche come Tomba di Agamennone, una costruzione circolare dove venne certamente venne sepolto un membro di una famiglia reale, ma non è mai stato provato che si tratti proprio di Agamennone. In zona sono state scoperte altre sei tombe circolari, con il resti di 19 persone, note come Tombe dei Re. Tra queste c’è anche la Tomba di Clitemnestra, moglie di Agamennone e quella di Egisto, suo amante.
Acropoli di Micene.
Tesoro di Atreo.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Acropoli di Micene.
Acropoli di Micene.
Micene, la Porta dei Leoni.
Micene, la Porta dei Leoni.
Micene, la Porta dei Leoni.
Micene, la Porta dei Leoni.
Micene, Panorama dall’Acropoli. Con un pò di fantasisa nello skyline delle montagne si può vedere la sagoma di un guerriero in posizione supina.
Circolo di Tombe A.
Circolo di Tombe A.
Panorama dall’Acropoli.
Panorama dall’Acropoli.
Il Tesoro di Atreo visto dall’Acropoli.
Panorama dall’Acropoli.
Il luodo dove si presume fu assassinato Agamennone.
Epidauro, Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C. Il teatro, opera di Policleto il Giovane, è un gioiello architettonico e un prodigio dell’ingegneria acustica, tanto che seduti all’ultima fila si può percepire il rumore di un foglio di carta strappato dagli artisti.
Delfi è una località della Focide, regione della Grecia centrale, fondata e abitata fin dal secondo millennio a.C. e conosciuta in tutto il mondo per l’oracolo e il santuario di Apollo.
Secondo le credenze antiche, l’oracolo era una donna, la Pizia, sacerdotessa del tempio di Apollo che veniva consultata sulle scelte future da prendere. La risposta, sempre enigmatica, condizionava profondamente le scelte del consultante.
Delfi era ritenuta dai greci ombelico del mondo, merito delle due aquile lanciate da Zeus in direzioni opposte, che si rincontrarono proprio a Delfi.
Nei pressi dei resti di Delfi sgorga una sorgente, la “Fonte Castalia”, ritenuta fonte del ringiovanimento, ho bevuto quell’acqua e attendo i risultati.
Da Kalambaka a Delfi.
Da Kalambaka a Delfi.
Da Kalambaka a Delfi. – Sullo sfondo Itea e il Golfo di Corinto.
Da Kalambaka a Delfi. – Sullo sfondo Itea e il Golfo di Corinto.
Una piantina di Zafferano.
Fonte Castalia.
Fonte Castalia.
Accesso alle rovine.
Accesso alle rovine.
Monumento dei Re di Argo.
Monumento dei Re di Argo.
Monumento dei Re di Argo.
Monumento dei Re di Argo.
Scorcio.
Scorcio.
Vista dagli scavi.
La Marmarià.
La Marmarià, complesso formato dal Tempio nuovo di Atena Pronaia, Tholos, Tesoro Ionico, Tesoro Dorico e Tempio vecchio di Atena.
Vista dagli scavi.
Monumento dei Re di Argo.
Scorcio.
Scorcio.
L’ombellico del Mondo.
L’ombellico del Mondo.
Tesoro degli Ateniesi.
Tesoro degli Ateniesi.
Tesoro degli Ateniesi.
Rocca della sibilla.
Tesoro degli Ateniesi.
Le colonne del tempio di Apollo.
Il Muro Meridionale, Tesoro di Corinto e colonne del tempio di Apollo.
Scorcio.
Un Capitello.
Un Capitello.
Colonna serpentina.
Colonna serpentina e Tempio di Apollo.
Scorcio.
Tempio di Apollo.
Colonna serpentina.
Tempio di Apollo.
Tempio di Apollo visto dal Teatro.
Il Teatro.
Il Teatro.
Tempio di Apollo.
Tempio di Apollo.
Canaletta di scolo.
Tesoro degli Ateniesi.
Tempio di Apollo.
Tempio di Apollo.
Particolare.
Un Reperto.
La sfinge alata.
Una Cariatide.
La sfinge alata.
Decorazione.
Frontone della facciata posteriore del Tesoro dei Sifni.
Frontone della facciata posteriore del Tesoro dei Sifni.
Frontone della facciata posteriore del Tesoro dei Sifni.
Nel nord della Grecia, in prossimità della cittadina di Kalambaka, sulla sommità di imponenti pinnacoli di arenaria, in un paesaggio da film di fantascienza, sorgono dei Monasteri Cristiano-Ortodossi. I primi Eremiti si stabilirono, attorno all’XI secolo, in alcune cavità presenti in queste rocce, raggiungibili solamente con corde o scale a pioli removibili, per sfuggire alle persecuzioni da parte dei Turchi.
In seguito, intorno al XIV secolo, furono costruiti i Monasteri sulla sommità di queste rocce che, nel momento di massimo splendore , raggiunsero il numero di 24.
Adesso ne sono rimasti in funzione solamente 6, quattro abitati da monaci e due da monache, tutti visitabili.
Tutti i monasteri si integrano perfettamente con il paesaggio circostante. Le Meteore, nel 1998, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore, si possono scorgere la vavità nella roccia.
Paesaggio delle Meteore.
Le cavità nelle rocce.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Scorcio di un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
Vista dal cortile esterno di un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno, l’antico argano per accedere al Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno, l’antico argano per accedere al Monastero.
Scorcio interno.
Scorcio interno.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno.
Cortile interno di un Monastero.
Un Monastero.
Un Monastero.
Cortile interno di un Monastero.
La statua di un Monaco.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero.
Un Monastero.
Paesaggio delle Meteore.
Un Monastero gestito da Monache.
Paesaggio delle Meteore.
Scorcio interno.
Cortile interno.
Cortile interno.
Cortile interno.
Quando doveveno radunarsi usavano questo arnese per richiamo.
Capo Sunio è un promontorio situato sulla punta meridionale dell’Attica in Grecia, a circa 69 km da Atene. Su di esso si trovano, in posizione suggestiva, i resti di un tempio greco dedicato a Poseidone.
Secondo il mito sarebbe il luogo dal quale Egeo, re di Atene, si sarebbe gettato nel mare al quale venne dato il suo nome (mar Egeo).