Malaga è un comune della Spagna, affacciato sul Mediterraneo e situato nella Regione dell’Andalusia. La città rappresenta la capitale culturale ed economica della Costa del Sol.
Le principali cose da vedere sono:
Teatro romano, attualmente utilizzato per rappresentazioni teatrali all’aperto;
Alcazaba, un palazzo-fortezza musulmano costruito in epoca nasride che si trova appena al di sopra del teatro romano;
Castello di Gibralfaro, dotato di barbacani, torri e speroni. Dal castello si gode di un bel panorama della città
Cattedrale di Malaga, è il principale edificio religioso della città
Calle Marqués de Larios, è la via principale e cuore pulsante del centro storico e ospita i negozi più importanti della città.
Parque, è un giardino botanico subtropicale che fiancheggia il porto, è lungo quasi un chilometro ed è abbellito da vialetti e statue
Granada è una città spagnola, capoluogo dell’omonima provincia andalusa posta ai piedi della Sierra Nevada.
Il suo periodo migliore fu quello vissuto durante il dominio islamico, soprattutto durante la dinastia Nasride. I Nasridi dettero alla città venti sultani e trasformarono la città in uno dei centri più brillanti dell’intera penisola iberica.
Da visitare assolutamente:
Il monumento più celebre di Granada che è l’Alhambra. Il complesso fu costruito nel quattordicesimo secolo da Muhammad Ibn Nasr ed è composto da tre parti:l’Alcazaba (residenza fortificata), la Casa Reale o Alcázar (il Palazzo) con i giardini e l’Alhambra alta o Quartiere degli Artigiani del Popolo. Molto belle sono diverse sale con le caratteristiche decorazioni geometriche arabescate dei palazzi Nasridi. Caratteristici i cortili, uno dei quali detto “Patio dei mirti”, per le piante di mirto che delimitano l’interno pieno di acqua, e un altro, al centro dell’harem, detto “dei leoni” per la fontana centrale la cui vasca è sorretta da dodici leoni.
Fa parte del complesso dell’Alhambra il Generalife (Giardino del sovrintendente), una villa con un insieme di giardini, orti, allevamento di bestiame e tenuta di caccia per i sultani e i loro ospiti.
La Cattedrale di Granada, è una delle maggiori opere in stile rinascimentale spagnolo. Comprende la Cappella Reale di Granada, adiacente all’edificio, nella cui cripta sono conservati i resti dei Re cattolici Ferdinando e Isabella, di Giovanna la Pazza, di Filippo il Bello e dell’infante Miguel. L’interno, a singola navata su cui si aprono numerose cappelle laterali, presenta un’imponente cancellata che delimita i due doppi mausolei, da un lato Isabella di Castiglia e il marito Ferdinando di Aragona, e dall’altro la loro figlia, Giovanna la Pazza con il marito Filippo il Bello.
Plaza Nueva, costruita coprendo il fiume Darro, al centro della quale si trova la fontana detta del Pilar del Toro.
Carrera del Darro, stretta strada che, partendo da Plaza Nueva, conduce all’Albaicin costeggiando il Darro
Plaza de Isabel la Católica, al centro della quale si trova una statua raffigurante l’incontro tra Cristoforo Colombo e Isabella di Castiglia.
Plaza San Nicolas o Mirador de San Nicolas, che ospita un belvedere sull’Alhambra.
Cordova, in spagnolo Córdoba, è un comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell’Andalusia, nel sud della penisola iberica, lungo la riva del Guadalquivir, ai piedi della Sierra Morena.
Cose e luoghi da visitare o vedere:
La Grande moschea di Cordova, di forma rettangolare e cinta da un alto muro, attualmente Cattedrale di Cordova, è il più importante monumento musulmano di Spagna.
Le Grandi mura che cingevano la città, delle quali restano solo alcuni tratti e alcuni portali.
Il ponte romano, e la relativa fortificazione all’estremità del ponte sul Guadalquivir.
La Puerta del Puente.
L’Alcazar dei Re Cattolici fatto costruire da Alfonso XI, arricchito con giardini, fontane, bagni e serbatoi per l’acqua, fu poi modificato dai re cattolici, che ne fecero la loro residenza.
Il Quartiere ebraico di Cordova, Judería, dal dedalo di vie strettissime, retrostante la Mezquita.
Il Vicolo dei Fiori.
I Cortili e patios delle vecchie case del centro storico di Cordova , arricchiti da fontane, mosaici e alberi.
Siviglia (in spagnolo Sevilla) è una città della Spagna situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica, nell’Andalusia di cui è capoluogo, la città sorge sulle rive del fiume Guadalquivir. Considerata il centro artistico, culturale, finanziario, economico e sociale della Spagna meridionale, è una città di notevole interesse turistico, grazie ai numerosi monumenti, piazze, giardini e alla fervente vita notturna. In particolare la Giralda, la Cattedrale, l’Alcázar e l’Archivio delle Indie sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
La Giralda è l’antico minareto della moschea divenuto poi la torre campanaria della cattedrale ed ora è il monumento simbolo di Siviglia. Da questa torre in epoca moresca il muezzin chiamava i fedeli alla preghiera. Nel corso del tempo la struttura ha subìto numerosi cambiamenti e adesso raggiunge l’altezza di 103 metri e risulta visibile dagli angoli più imprevisti della città. In cima si trova un coronamento rappresentante il Trionfo della Fede che viene chiamato Giraldillo.
La Cattedrale di Siviglia, per ampiezza dell’aula, è la più grande della Spagna e la terza del mondo cristiano dopo San Pietro a Roma e Saint Paul a Londra. Fu costruita dove sorgeva la grande moschea di cui rimangono solo la Giralda e il Patio de los Naranjos (Cortile degli aranci) che corrispondeva all’antico patio delle abluzioni. La pianta ha forma rettangolare ed è divisa in cinque navate. La facciata principale si trova lungo Avenida de la Constitución e all’esterno la chiesa è circondata dalle gradinate. L’interno è impressionante data la grandiosità dell’edificio. Nella navata centrale dietro il coro spicca la Cappella Maggiore, chiusa da una magnifica inferriata in ferro dorato, all’interno della quale si trova l’immenso retablo della “Virgen de la Sede”. Sempre all’interno del tempio ha sede il mausoleo di Cristoforo Colombo, sotto il grande orologio ottocentesco, ed è esposto l’autentico Giraldillo della Giralda.
I Reales Alcázares (le fortezze reali) vengono chiamati così, al plurale, perché costituiscono un insieme architettonico che va dal primo Alcázar arabo (al-Qasr) ai successivi ampliamenti di cortili e palazzi che furono costruiti dai monarchi successivi. Oltre alle stupende sale, stanze e cortili dei palazzi ci sono anche dei magnifici giardini che sono un bell’esempio di un’arte in cui gli andalusi sono grandi maestri.
Architetture dei quartieri moreschi
Attorno al nucleo di Siviglia monumentale si trovano i quartieri di Santa Cruz ed El Arenal che conservano tuttora l’aspetto dell’epoca moresca con vie strette e tortuose, piazzette irregolari e case basse con ampi ed eleganti patios.
Arena della Real Maestranza
La plaza de toros di Siviglia è uno dei luoghi più prestigiosi del combattimento dei tori. Dopo quella di Ronda, è la più antica del mondo e anche una delle più grandi. Al suo interno è ospitato un museo e la sua arena ospitato i più grandi toreri di tutti i tempi.
La Torre del Oro è, assieme alla Giralda, il monumento più emblematico di Siviglia; si tratta di un’antica torre di sorveglianza sulle sponde del Guadalquivir. La torre possiede una pianta dodecagonale.
Plaza de España è un’enorme piazza a forma di semicerchio con un diametro di 200 metri che culmina in due alte torri alle estremità, raccordate da edifici posti lungo metà del perimetro della piazza. Al centro della spianata c’è un canale navigabile, e tutta la piazza è circondata da portici sormontati da balaustre al di sotto delle quali ci sono delle panchine decorate con maioliche che raffigurano le 54 provincie spagnole. L’ampiezza e la sua particolare disposizione la rendono una delle piazze più caratteristiche della città.
Plaza de América si trova nella zona del parco dove sono stati costruiti la maggior parte dei padiglioni espositivi del ’29. La piazza è un ampio spazio immerso nel verde, con al centro una grande fontana circondata da tre padiglioni, dove oggi sono ospitati dei musei.
Parco di María Luisa è il più bel parco di Siviglia nasce dalla donazione di metà dei giardini del Palazzo San Telmo, che erano di proprietà della principessa Maria Luisa.
Tra le principali tappe del Cammino di Santiago si trova Burgos, città di grande importanza storica e religiosa, nota per aver dato i natali al leggendario Cid Campeador.
Il centro storico di Burgos è un labirinto di stradine acciottolate interrotte di tanto in tanto da qualche piazza
A Burgos si trovano numerosi monumenti e luoghi d’interesse, tra cui spiccano la magnifica Cattedrale dedicata alla Vergine Maria, che rientra tra i siti Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e dove possiamo ammirare la tomba di El Cid Campeador, l’antico castello, importante roccaforte cristiana all’epoca della Riconquista, distrutto dalle truppe di Napoleone Bonaparte, la Plaza Mayor, con la sua pianta esagonale, circondata da negozi, bar e ristoranti, il Mirador de Castillo (il belvedere del castello), piccola torre circolare posizionata sul fianco della collina dove sorge il castello, che offre un panorama davvero unico sulla città.
Per finire una visita merita la certosa di Miraflores, situata a circa 3 km dal centro della città dove possiamo incontrare i Frati Certosini.
La città di Leon si trova nella regione di Castiglia e León, nel nord-ovest della Spagna. È una città con un ricco patrimonio culturale e artistico.
Tra le attrazioni turistiche principali si segnalano:
la Cattedrale di Santa Maria, uno dei grandi capolavori dell’architettura gotica in Spagna, la facciata principale è decorata con sculture e bassorilievi, mentre all’interno si possono ammirare opere d’arte e reliquie sacre e circa 1800 metri quadri di magnifiche vetrate decorative;
la Basilica Romana di San Isidoro, che ospita un tesoro di arte sacra, tra cui affreschi e sculture. Inoltre, nella cripta del suo Panteón Real si trovano le tombe dei re di Leon;
la Casa Botines, progettata dall’architetto spagnolo Antoni Gaudì;
il Monastero rinascimentale di San Marcos che un tempo serviva da ospedale per i pellegrini sulla Via di Santiago de Compostela mentre oggi ospita un lussuoso hotel.
Leon, inoltre, si trova sulla via francigena, percorsa dai pellegrini in direzione di Santiago de Compostela.