Cappadocia

Cappadocia 2024

La Cappadocia, in turco Kapadokya, è una regione dell’ Anatolia, nel cuore della Turchia.  Si distingue per i suoi paesaggi ricchi di cavità e grotte, caratterizzati da piramidi di terra di origine vulcanica, chiamate «camini delle fate». Il parco nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia sono stati inseriti fra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1985.


Giro in mongolfiera sui camini delle Fate

 

 


Uçhisar

Uçhisar è un piccolo villaggio situato ai margini del Parco nazionale di Göreme, accovacciato intorno alla base di un enorme cono di roccia e da un insediamento più recente vicino alla strada.


Cittadella di Uçhisar


Museo all’aperto di Göreme

Il Parco nazionale di Göreme presenta un paesaggio roccioso, eroso dall’acqua e dal vento dove si possono ammirarele torri rocciose, i pilastri, le rocce a tenda e i camini delle fate.


Valle dell’Immaginazione


Camini delle Fate

Çavuşin

Çavuşin è un piccolo villaggio situato nella regione della Cappadocia in Turchia. Presenta un’architettura unica con abitazioni scavate nel morbido tufo. Queste abitazioni scavate nella roccia sono state progettate per fornire protezione dal clima rigido e dalle frequenti invasioni che hanno caratterizzato la vita di questa parte della Turchia.


Özkonak, la città sotterranea.

La città sotterranea di Özkonak in Cappadocia, completamente scavata nella roccia, è una delle tre più estese città sotterranee della regione della Turchia. Si sviluppa su diversi livelli sovrapposti di camere scavate nella roccia, e collegata ad un incredibilmente sofisticato sistema di ventilazione e approvvigionamento dell’acqua.

Visita a una fabbrica di Tappeti e una di Ceramiche

Tuz Gölü, Lago salato

Istanbul 2024

Istanbul (Turchia)

İstanbul, enorme città multietnica con circa 20 milioni di abitanti, si trova in Turchia ed è posta sulle due rive del Corno d’oro, tra il Mar di Marmara e il Bosforo.

È una città ricca di fascino e di mistero, una metropoli che si estende tra il continente europeo e quello asiatico, divisa dal suggestivo Stretto del Bosforo, con uno skyline fatto da  un susseguirsi di grandi cupole e moschee, come quella della bellissima Aya Sofya e  la famosa Moschea Blu.

Da vedere assolutamente:

  • la piazza Sultanahmet, sul luogo dell’Ippodromo di Costantinopoli (realizzato sul modello del Circo Massimo di Roma), dove si può ammirare l’obelisco di Teodosio;
  • la Moschea di Aya Sofya, un tempo Cattedrale Cristiana, fondata da Costantino e ricostruita da Giustiniano, che rappresenta uno dei principali monumenti di Istanbul;
  • la Moschea Blu, voluta dal sultano Ahmed I, la quale si trova a pochi passi da Santa Sofia;
  • Il Palazzo Topkapı (letteralmente “Porta del Cannone”) residenza dei Sultani sino alla meta dello ottocento . Il palazzo è composto da una serie di edifici, giardini e chioschi situati sul Promontorio del Serraglio (“Saray Burnu”), il quale divide il Corno d’Oro e il mar di Marmara;
  • Il Parco Gülhane, situato tra le mura merlate esterne del Palazzo Topkapi;
  • La Cisterna Basilica è la cisterna sotterranea più grande rinvenuta a Istanbul. Nata per rifornire di acqua il palazzo degli imperatori bizantini veniva alimentata da un’acquedotto e poteva contenere fino a 80 milioni di metri cubi;
  • Visitare il Gran Bazar, ricco di oltre 3000 negozi;
  • Passeggiare lungo Istiklal Avenue, cuore pulsante di Istanbul, una strada pedonale lunga 1,4 km in cui si trovano la maggior parte dei caffè, dei locali e dei ristoranti;
  • La torre Galata che si trova a Beyoğlu e sembra la torre di una fiaba;
  • Visitare  il Bazaar delle Spezie, più piccolo del Gran Bazaar ma comunque rappresentante  il secondo mercato coperto più grande di Istanbu, è un’esperienza sensoriale inebriante per la moltitudine di profumi presenti;
  • Visitare la moschea di Rustem Pascià,  una moschea molto piccola famosa per le sue piastrelle di Iznik che si trova a due passi dal bazaar egiziano, l’entrata non è facilissima da trovare perchè le scale d’accesso sono poco visibili.

……. e tanto altro ancora.


Torre di Galata, Istiklal Avenue e Piazza Taksim


Palazzo Topkapi


La Moschea di Aya Sofya (Santa Sofia)


La Basilica Cisterna


L’Ippodromo


La Moschea Blu


Il Gran Bazar


Noschea di Rustem Pascià e Mercato delle Spezie


Giro in Battello lungo il Corno D’Oro e il Bosforo


…… e altro ancora

Bosforo (Turchia)

Bosforo (Turchia)

Il Bosforo è uno  stretto lungo circa 32 km. e largo dai 700 ai 3000 metri, che divide il continente Asiatico da quello Europeo unendo il Mar Nero al Mar di Marmara a sua volta collegato al Mar Mediterraneo, tramite lo stretto dei Dardanelli. La sua profondità varia dai 30 ai 120 metri.

Bosforo in lingua Greca vuol dire “il passaggio della giovenca” e si riferisce ad un mito dell’Io, una di tanti amanti del dio Giove (Zeus).

Rappresenta l’unico passaggio tra il Mar Nero e il Mar Mediterraneo, di conseguenza, riveste una grandissima importanza strategica e commerciale.

Una delle ragioni più importanti di Costantino il Grande nello scegliere il posto dove fondare la città di Costantinopoli, l’odierna Istanbul,  fu proprio l’esistenza dello stretto del Bosforo.

Oggi, le acque del Bosforo sono considerate internazionali nella legge marittima e lo stretto dà accesso libero ai navi, facendo pagare un pedaggio.

Nello stretto sono presenti delle forti correnti, che hanno una particolarità: le correnti superficiali scorrono dal Mar Nero verso Mar di Marmara, mentre le correnti profonde scorrono in senso contrario.

Lo stretto è attraversato da tre ponti autostradali e da un tunnel ferroviario “Marmaray”, che è il più profondo del mondo.

 

Istanbul 2011

Istanbul (Turchia), anno 2011

İstanbul, enorme città multietnica con circa 20 milioni di abitanti, si trova in Turchia ed è posta sulle due rive del Corno d’oro, tra il Mar di Marmara e il Bosforo.

È una città ricca di fascino e di mistero, una metropoli che si estende tra il continente europeo e quello asiatico, divisa dal suggestivo Stretto del Bosforo, con uno skyline fatto da  un susseguirsi di grandi cupole e moschee, come quella della bellissima Aya Sofya e  la famosa Moschea Blu.

Da vedere assolutamente:

  • la piazza Sultanahmet, sul luogo dell’Ippodromo di Costantinopoli (realizzato sul modello del Circo Massimo di Roma), dove si può ammirare l’obelisco di Teodosio;
  • la Cattedrale Cristiana di Santa Sofia (Aya Sofya), fondata da Costantino e ricostruita da Giustiniano, che rappresenta uno dei principali monumenti di Istanbul;
  • la Moschea Blu, voluta dal sultano Ahmed I, la quale si trova a pochi passi da Santa Sofia;
  • Il Palazzo Topkapı (letteralmente “Porta del Cannone”) residenza dei Sultani sino alla meta dello ottocento . Esso consiste di una serie di edifici, giardini e chioschi situati sul Promontorio del Serraglio (“Saray Burnu”), il quale divide il Corno d’Oro e il mar di Marmara, che oggi è trasformato in un museo;
  • Il Parco Gülhane, situato tra le mura merlate esterne del Palazzo Topkapi;
  • Visitare il Gran Bazar, ricco di oltre 3000 negosi;

….. e tanto altro ancora.

Smirne (Turchia)

Smirne/Izmir (Turchia)

Smirne (in turco İzmir) è la terza della Turchia dopo Istanbul e Ankara e un grande ed efficiente porto situato sull’omonimo golfo, nel Mar Egeo.

Nei pressi di Smirne sono da visitare “la Casa di Maria” e le rovine di “Efeso”.

La Casa di Maria è un santuario cristiano ubicato sul monte Solmisso a circa 6 km a sud dell’antica Efeso. È considerata l’abitazione dove visse per circa 9 anni Maria madre di Gesù, affidata da Gesù ai piedi della croce, all’apostolo Giovanni.

La tradizione, sia di religione cristiana che musulmana, fa riferimento a questo sito, come il luogo ove è avvenuta la “dormizione di Maria Santissima” e la sua conseguente Assunzione al Cielo.

La chiesa cattolica non si è mai ufficialmente pronunciata ma il sito è stato meta dei pellegrinaggi dei papi Paolo VI, Giovanni Paolo II  e Benedetto XVI .

Èfeso fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia.
Fu un importante e ricco centro commerciale e dal 129 a.C. fu la capitale della provincia romana di Asia.

Rappresenta uno dei più noti siti archeologici del Mar Mediterraneo, tra le sue rovine sono degne di nota quelle del Teatro, del piccolo tempio di Adriano, della Biblioteca di Celso e dei numerosi stabilimenti di bagni pubblici.