Bratislava (Slovacchia)

Bratislava (Slovacchia)

Bratislava è la capitale della Repubblica Slovacca dal 1993, quando la Cecoslovacchia si divise in Repubblica Ceca, con capitale Praga, e la Repubblica Slovacca, con appunto Bratislava come capitale. Sorge lungo il corso del Danubio, a pochi chilometri dal confine con Austria (Vienna è a meno di un’ora di tragitto).

Bratislava è una piccola città ma vale la pena visitarla, tra le cose da vedere spiccano: Il Catello, la Torre di Michele, Venturska street, Main Square, il Teatro Nazionale, la cattedrale s. Martino e il new bridge.

Bello passeggiare per il centro di questa incredibile città, guardando le vetrine e confondendosi tra le gente. Molte sono le statue che colpiscono e ti lasciano immobile ad osservarle.

Il Castello è il simbolo della città, ha subito numerosi rifacimenti nel corso dei secoli e oggi si presenta nelle forme che assunse dopo la ricostruzione terminata nel 1968.

Il Duomo di san Martino, edificato nel XV secolo sulle rovine di un antico edificio religioso, è una grandiosa chiesa.

St Elizabeth Church (Kostol svätej Alžbety) è conosciuta come chiesa blu, per via degli splendidi stucchi blu che ne decorano gli esterni. La chiesa blu rappresenta un raro esempio di Art Nouveau nell’architettura sacra.


Vienna (Austria)

Vienna (Austria)

Vienna (Wien in tedesco) è la capitale dell’Austria.

Il centro storico della città è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

La città ha vari esempi di’architettura barocca con spazi verdi per oltre metà del suo territorio, che diventano luoghi di svago e di aggregazione sociale.

Le antiche mura della città sono state sostituite da una strada di raccordo “l’anello” (Ring) che circonda il centro storico.

La città è attraversata dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il Donaukanal) lambisce il centro storico.

Lungo il Danubio è presente un’isola creata artificialmente per proteggere Vienna da eventuali inondazioni. L’isola è stata sistemata a parco e viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole, inoltre una volta all’anno (verso la fine di giugno) vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il Donauinselfest (festa dell’isola del Danubio).

I principali monumenti e luoghi d’interesse da visitare:

  • La cattedrale di Santo Stefano (in tedesco: Stephansdom) è la cattedrale metropolitana di Vienna. Il monumentale edificio è uno dei simboli della città e la guglia medievale del campanile, uno dei più alti del mondo, è visibile da quasi ogni punto della città.
  • Il castello di Schönbrunn, famosa reggia imperiale di Vienna, è stato la sede della casa imperiale d’Asburgo. Una volta si trovava in campagna, ma ormai è stato inglobato dalla città.
  • Il complesso della Hofburg che è stato il centro del potere austriaco per più di sei secoli, insieme al Castello di Schönbrunn. Parte del palazzo è oggi la residenza e luogo di lavoro del presidente dell’Austria.
  • Il Castello del Belvedere, uno dei capolavori dell’architettura barocca austriaca, rappresenta una delle residenze principesche più belle d’Europa. È formato da due palazzi contrapposti, il Belvedere superiore (Oberes Belvedere) e il Belvedere inferiore (Unteres Belvedere), separati da una grande prospettiva di giardini alla francese digradanti sulla collina e affacciati sulla città.
  • Il Rathaus di Vienna (Wiener Rathaus, municipio di Vienna) è uno degli esempi di architettura neogotica più noti in Europa centrale.
  • Il Parlamento di Vienna è situato lungo una delle più famose strade della capitale austriaca, la Ringstrasse. Si tratta di un edificio in stile neoclassico. Davanti alla facciata spiccano i pronai da tempio greco  che fungono da avancorpi, dando un aspetto pomposo al palazzo. Inoltre, due coppie di quadrighe svettano ai due lati della facciata e presso le rampe che portano all’edificio campeggia la statua di Atena.
    … e tanto altro ancora!

 

Füssen. (Germania)

Füssen. (Germania)

Füssen è una delle più graziose cittadine della Baviera, nota al turismo internazionale per la vicinanza ai castelli di Neuschwanstein e di Hohenschwangau.

Ha un incantevole centro storico e gode di una posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline.

Monaco di Baviera (Germania)

Monaco di Baviera (Germania)

Bella città della Germania del Sud, risulta la più visitata dell’intera Germania.
Ha splendidi monumenti, un gioioso e caratteristico stile di vita, e interessantissimi dintorni.
Il centro storico, completamente chiuso al traffico, è ricco di monumenti e luoghi suggestivi, come Marienplatz con i suoi antichi mercati, i municipi e le chiese gotiche.
Conosciuta soprattutto grazie alla birra e alla sua manifestazione più famosa, l’Oktoberfest.


Salisburgo (Austria)

Salisburgo (Austria)

La città di Salisburgo, dal 1997 nominata  Patrimonio Culturale Mondiale da parte dell’UNESCO è uno dei luoghi più belli d’Europa.

In giro per il centro storico, attraverso i numerosi vicoli, si scoprirà un vero gioiello architettonico con costruzioni risalenti al medioevo, al periodo romanico, al rinascimento, al barocco e persino gli eleganti palazzi neoclassici risalenti all’epoca della monarchia, il tutto raccolto in uno spazio molto ristretto.

La città è sovrastata dalla Fortezza Hohensalzburg che è la più grande fortezza interamente conservata del centro Europa. La si può visitare con una comoda funicolare o con una panoramica salita a piedi.

 

Haarlem (Olanda)

HAARLEM

Haarlem, una delle città più antiche dell’Olanda, si trova a solo 20 minuti di treno da Amsterdam, ma molto lontana dall’atmosfera di divertimento e di trasgressione che caratterizza quest’ultima.

La città offre angoli incantevoli, una stupenda piazza centrale (Grote Mark) circondata da sontuosi edifici, dove si tiene un vivace mercato e dove si può ammirare una chiesa costruita nel XIV secolo in stile tardogotico (Grote Kerk).

Un’altra tappa che mi sento di consigliare è il Mulino di Adriaan, il vecchio mulino a vento costruito nel 1778 sui resti di un’antica torre fortificata.


Zaanse Schans (Olanda)

ZAANSE SCHANS

Zaanse Schans è una piccola comunità a circa 15 minuti di treno a nord-est di Amsterdam, sulla banchina del fiume Zaan.

Questa regione era un’area industriale con oltre 700 mulini a vento.

Molti di questi storici mulini e alcune case sono ancora in ottimo stato e rappresentano una forte attrazione turistica, tant’è che in alcuni è prevista la possibilità di visitarli nei loro interni.

Si possono ammirare i mulini a vento e le caratteristiche case verdeggianti in legno, avendo la sensazione  di tornare indietro nel tempo nel XVII o XVIII secolo.

Alcune fattorie locali offrono delle dimostrazioni gratuite della produzione dei classici zoccoli di legno e il famoso formaggio olandese. É possibile anche approfittare della visita della cittadina attraversando il fiume in barca.

Amsterdam

Amsterdam

Definita la Venezia del Nord per il suo sistema di canali, è una delle mete turistiche più gettonate in Europa e nel Mondo.

Sebbene la sede del Governo sia all’Aia, Amsterdam è la Capitale effettiva dei Paesi Bassi, ed è anche la città più grande del Paese

Capitale del divertimento e del proibito, famosa per i suoi coffeshop  e la frenetica vita notturna, Amsterdam è rinomata anche per le molteplici attività culturali, le architetture antiche e moderne, e i suoi musei.

Bruges

Bruges (Belgio)

Dopo Bruxelles, la città di Bruges (Brugge in fiammingo) rappresenta una delle mete turistiche più popolari del Belgio; nel 2000 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità.

Bruges conserva l’aspetto di una tipica città medievale con le sue antiche strade fiancheggiate da suggestivi canali.

Nel centro storico si trovano due bellissime piazze, vicinissime tra loro: Il Markt  e il Burg.

Il Markt è la piazza principale della città dove si tiene il Mercato cittadino; è circondata da stupendi edifici e su di essa si affaccia  la famosissima torre campanaria chiamata Belfort mentre al suo centro si trova la statua del Bruges Matin che rappresenta i due eroi Pietre de Coninck e Jan Breidel .

Il Belfort è oggi il simbolo della città di Bruges e fu costruito fra il XIII ed il XV secolo.

Il Burg, in questa piazza un tempo sorgeva la fortezza intorno alla quale si estese la città e in passato rappresentava il centro politico e religioso di Bruges.

Nel Burg si possono ammirare la Proostdij, la Casa del Prevosto, un edificio in stile barocco e lo Stadhuis, l’antico municipio cittadino.

La Heilig Bloed Basiliek, la Basilica del Sangue Santo, situata nella piazza Burg è una chiesa divisa in due piani: nel piano inferiore troviamo la Cappella di San Basilio in stile romanico, mentre al piano superiore possiamo ammirare la basilica in stile gotico.

Visitare il cuore della città è come fare un viaggio indietro nel tempo.

Eccone alcuni scorci!

Brusselles

Brussels/Bruxelles (Belgio)

La città di Brussels è considerata di  fatto la  capitale dell’Unione europea in quanto si trovano le sedi di alcune delle principali istituzioni dell’Unione europea.

Bruxelles ospita anche il Comitato delle Regioni e il Comitato economico e sociale, il Quartier Generale della NATO e dell’Unione Europea Occidentale (UEO).

Bruxelles è servita da due aeroporti, quello di Bruxelles-Zaventem, e quello di Charleroi-Bruxelles Sud, posto vicino a Charleroi, utilizzato principalmente dalle compagnie low-cost.

È possibile spostarsi all’interno della città mediante bus, tram e metropolitana .

La città e la sua regione metropolitana sono servite da un servizio ferroviario suburbano costituito da 12 linee.

Da vedere assolutamente:

  • La Grand Place di Bruxelles, considerata una delle più belle piazze del mondo, a pieno diritto nella lista dei luoghi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, una meraviglia circondata da fantastici merletti;
  • L’Atomium, una singolare struttura che si trova nel Parco Heysel, nella periferia nord di Bruxelles.
  • L’Ilot Sacrè (Isola Sacra), il quadrilatero che si trova proprio alle spalle della Grand Place, nel centro di Bruxelles.
  • Il Mannequin Pis, simbolo della città di Bruxelles, è il soggetto in bronzo di una fontana raffigurante un bambino che fa pipì
  • La Place du Sablon, un tempo fuori dalle mura cittadine, prende il nome dalla sabbia gialla che si trova nei dintorni di Bruxelles.

 

Danzica

Gdynia, Danzica e Castello di Malbork.

Danzica è una città polacca, situata sulla costa meridionale del Mar Baltico. Posta sulla confluenza del fiume Motława con la Vistola, è la sesta città più grande della Polonia ed è il capoluogo del voivodato della Pomerania.

Danzica è considerata la seconda città della Polonia (dopo Cracovia), a custodire un ingente patrimonio storico e culturale. La città possiede molti edifici e monumenti di pregio in stile gotico, rinascimentale, manierista ebarocco. L’architettura di Danzica è il risultato dell’eredità lasciata dalle numerose culture che nel corso dei secoli si stabilirono in questa città, fra cui: tedeschi, polacchi, scozzesi, mennoniti e olandesi. Soprattutto questi ultimi hanno contribuito a dare una forte impronta architettonica alla città, che tutt’oggi è molto visibile e caratterizza Danzica da tutte le altre città polacche.

Danzica vanta una storia millenaria, fu una delle più importanti città della Lega anseatica e sperimentò un’ampia autonomia come città-stato per ben due volte. Ma soprattutto è ricordata come il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale.

Danzica è inoltre il luogo di nascita del movimento Solidarność, che, sotto la guida dell’attivista politico Lech Wałęsa, ha svolto un ruolo importante nel porre fine al regime comunista polacco e in tutta l’Europa centrale.

Il castello di Malbork venne costruito dall’Ordine teutonico come un Ordensburg, cui venne dato il nome di Marienburg. La città che vi crebbe attorno assunse lo stesso nome, oggi divenuta Malbork e appartenente alla Polonia.

Il castello di Malbork è costituito da tre parti: il castello alto, cioè l’ex convento; il castello medio, con le abitazioni degli inservienti e alcuni servizi; il castello basso, nel quale vi era il karwan, uno spaccio di armi di ogni genere. Durante la guerra dei tredici anni molte stanze del castello si riempirono di armi varie da utilizzare contro un’eventuale invasione. Il castello ritrovò tuttavia le sue funzioni originali con la dominazione polacca.

Il castello, che al proprio interno ospita anche un museo, è un classico esempio di fortezza medievale; è il più grande castello del mondo costruito in mattoni (in generale è l’edificio in mattoni più grande mai costruito dall’uomo) e uno dei più imponenti dell’Europa. Il castello e il suo museo fanno parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO sin dal dicembre 1997.

Klaipeda

Klaipeda e penisola di Neriga (Lituania)

Klaipėda è una città della Lituania nei pressi della foce del fiume Nemunas. Si tratta dell’unico porto del Paese sul mar Baltico, ove attraccano i traghetti che collegano la Lituania a Svezia, Danimarca e Germania.

Klaipėda possiede una pittoresca architettura: il centro presenta agglomerati simili a quelli che si possono trovare in Germania, Inghilterra e Danimarca mentre la cerchia a ridosso del centro e la prima periferia sono caratterizzate dalla classica architettura sovietica. La cerchia più esterna invece è dominata da case unifamiliari modernissime, simbolo dello sviluppo della città nel decennio 1998-2008. Nelle vicinanze si trovano popolari località di villeggiatura marine; Neringa e Palanga.

La penisola di Neringa o penisola curlandese è una sottile striscia di terra che si stende per 98 km e separa la laguna dei Curi dal Mar Baltico. Politicamente è divisa a metà tra la Lituania e la Russia.

Dal punto di vista geografico, la penisola di Neringa è più propriamente un lido, ossia una formazione tipica dell’ambiente lagunare formatasi con il progressivo accumulo di sedimenti sabbiosi e che di fatto isola la laguna interna dal mare aperto.

La punta settentrionale della stessa è separata dalla città di Klaipėda e dalla Lituania continentale da un canale largo 300 metri grazie al quale la laguna interna comunica direttamente col Baltico. Il punto più largo misura 3,8 km e si trova presso Nida nella parte lituana, mentre il punto più sottile è rappresentato da un istmo alla base della penisola, presso il paese russo di Lesnoje, che misura 380 m di larghezza.

La penisola è costituita esclusivamente da sabbia ed è caratterizzato da enormi dune mobili alte fino a 60 metri, che nei secoli passati hanno letteralmente inghiottito interi paesi. La grande duna di Nida in Lituania è una delle maggiori d’Europa e viene anche chiamata il “Sahara della Prussia Orientale”.

Per la sua rara bellezza paesaggistica, l’UNESCO, nel 2000, ha iscritto la penisola tra i Patrimoni dell’Umanità. L’ecosistema delle dune è oltretutto minacciato, dalla parte russa, dall’urbanizzazione selvaggia e dal disboscamento. La penisola di Neringa è popolata da alci, caprioli, volpi e cinghiali, nonché 900 varietà di piante; è anche un’importante luogo di sosta per oltre un milione di uccelli migratori.

Nella penisola di Neringa si trova la collina delle streghe, visitandola mi è sembrato di vedere qualche strega che ero convinto di aver lasciato a Trapani, manie di persecuzione?